Sottotitolo.
Non sono mai abbastanza, le voci. Ed è sempre un evento straordinario, da salutare con gioia, l’innalzarsi di una nuova voce, soprattutto quando è la voce di chi ci insegna a guardare il mondo con occhi nuovi. Avremo molto da imparare, noi adulti da questa esperienza, come spesso avviene nel rapporto quotidiano con i nostri ragazzi, e non c’è modo migliore, per non invecchiare dentro, che frequentare i loro ideali e le loro speranze.
A noi docenti toccherà mettere a disposizione la nostra esperienza e le nostre competenze, e per tutti sarà certamente un compito impegnativo, come quello di coordinare, nel mio caso, i ruoli e i contributi di ciascuno, ma non c’è soddisfazione più grande della consapevolezza che queste esperienze sono ciò che i nostri ragazzi porteranno per sempre dentro di sé.
“Avremo molto da imparare, noi adulti da questa esperienza, come spesso avviene nel rapporto quotidiano con i nostri ragazzi...”
Un giornale è una voce per chi vorrà ascoltarla, ma per tutti noi sarà un laboratorio dove sperimenteremo le dinamiche di valori come il confronto e il rispetto delle opinioni. Uno strumento che insegnerà a guardare agli eventi con un atteggiamento critico, riflessivo, e per comprendere da dentro le dinamiche della comunicazione, soprattutto in questa epoca in cui l’informazione passa sempre più attraverso le reti social. In un’epoca in cui è vitale, per essere cittadini consapevoli delle proprie scelte, saper distinguere il vero dal verosimile e dal falso.
Nell’affrontare questo nuovo percorso, che non è retorico definire un’avventura per l’entusiasmo che la circonda, e per tutto ciò che di buono e di rivitalizzante sono certa che ci porterà, desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, attraverso il quale la scuola saprà esprimere il senso più alto della propria missione formativa.
Prof.ssa Rosanna Minniti
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