top of page

IL CALCIO COME LA DAD

Aggiornamento: 29 gen 2021

Create a blog post subtitle that summarizes your post in a few short, punchy sentences and entices your audience to continue reading.




Ci ha cambiato la vita e le abitudini. Modificato la quotidianità. Abbattuto i rapporti. E questo maledetto virus ha cambiato completamente anche il nostro modo di vivere il calcio. Stadi senza tifosi: già leggere una cosa del genere fa venire i brividi, immaginate una partita di calcio senza tifosi. Niente cori, urla, salti, fischi e niente insulti perché anche questi fanno parte del calcio. Giocare con la presenza dei tifosi è diverso. I tifosi ti danno quella carica in più, il tifo può spingere la squadra nei momenti di difficoltà e portare i giocatori oltre ai propri limiti. Nel momento in cui un giocatore sta per mollare tutto ti danno la forza di ripartire. Per alcuni giocatori i fischi e il lamento del pubblico, può essere quella spinta in più per giocare meglio, ma anche per rispondere in modo fiero alle provocazioni. Come si suole dire, i tifosi di una squadra sono il dodicesimo uomo in campo. Proprio per questo la loro presenza è fondamentale sia per i giocatori ma anche per gli allenatori. In campo non arrivano più insulti a chi sbaglia e, durante un calcio di rigore, i fischi non saranno un fattore per disturbare il calciatore. Un bene per alcuni, quasi un rimpianto per altri. La mancata spinta da parte del pubblico può annullare il fattore campo tradizionale e in alcuni casi può cambiare la sostanza di una partita.

Senza tifosi prevalgono soprattutto le grida degli allenatori nei confronti dei loro giocatori, quasi come se gli allenatori fossero i protagonisti della scena. Anche i tifosi "casalinghi", appassionati nel seguire questo sport direttamente dal proprio divano, sentono la mancanza del pubblico. Infatti dopo un'azione vincente da parte di una squadra, il classico tifoso da casa, si lascia influenzare anche solo alla vista del pubblico fisicamente presente allo stadio, e insieme ad esso si lascia trasportare dall'entusiasmo. "E' come vedere un bel film ma senza gli attori", questo sarebbe il classico pensiero di ogni appassionato del calcio, che in questo momento viene privato di tutto ciò. Questo pensiero nasce proprio dal fatto che, anche se i giocatori in campo riescano a "convivere" con il virus, purtroppo il pubblico no; ed è naturale che entrambe le parti ne risentano.

“Anche i tifosi "casalinghi", appassionati nel seguire questo sport direttamente dal proprio divano, sentono la mancanza del pubblico.”

Sul sito Udine United è stato scrittoVietato giocare a calcio!”: questa la regola imposta dai vari decreti, con partite ed allenamenti da farsi solo in modo virtuale e solitario come una specie di Didattica A Distanza, imponendo una nuova dimensione culturale dello sport. Quello che era un gioco di squadra ora sembra essere il gioco dei sogni".

Carpani Antonio

Ramundo Francesco

IV CAT

9 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page