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“Rinascerò, Rinascerai”

Aggiornamento: 27 gen 2021

L’inno alla forza di Roby Facchinetti per la città di Bergamo


In tempo di coronavirus molti sono stati gli slogan nati per cercare di dare forza e coraggio alla gente. Tra questi spicca “Rinascerò, rinascerai” che in verità è il titolo di un singolo musicato dell'artista italiano Roby Facchinetti su testo scritto da Stefano D’Orazio, entrambi del gruppo musicale dei Pooh. Scritta durante la pandemia, la canzone è stata pubblicata per la prima volta in streaming l' 8 aprile del 2020. Quando fu trasmessa in streaming, la canzone risultò al primo posto delle classifiche italiane di iTunes e il video raggiunse oltre 10 milioni di visualizzazioni.



Il pezzo è stato arrangiato da Danilo Ballo con il mixaggio di Marco Barusso, i cori sono stati cantati da un gruppo di voci bergamasche riunite grazie alla collaborazione di Daniele “Vava” Vavassori, mentre le chitarre del finale sono suonate da Diego Arrigoni, chitarrista dei Modà.

Si tratta di un vero e proprio inno alla forza e di un omaggio che Roby Facchinetti ha voluto fare alla resistenza degli italiani, in particolare, degli abitanti di Bergamo, sua città natale. Ricordiamo che la Lombardia, in modo particolare la provincia di Bergamo è stata gravemente colpita dal Covid-19. Tutti i proventi sono stati interamente devoluti in beneficenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII per l’acquisto di attrezzature mediche. Questo brano, inoltre, è stato inserito nel triplo album Inseguendo la mia musica dell’artista Facchinetti, uscito nel settembre 2020. Il video mostra le immagini catturate da un drone durante la chiusura da lockdown nella desolata città di Bergamo, alternate a fotografie di cittadini bergamaschi, di medici, infermieri che mostrano la scritta “Rinascerò, rinascerai”. Nel testo Facchinetti incita i suoi concittadini e connazionali a resistere all'emergenza e di aspettare, perché, presto, sarebbero rinati "più forti di prima".

In un'intervista, Roby Facchinetti ha affermato le seguenti parole: «Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell'esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini, sono stato travolto dall'emozione, il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo. È stata un'ispirazione e un bisogno immediato, sentivo che dovevo fare qualcosa, in particolare per la mia città, così duramente colpita. Ho chiamato Stefano chiedendogli di affiancarmi nel progetto e affidando a lui il testo, che esprime perfettamente quello che ho provato, un matrimonio perfetto tra musica e parole». Pensando al testo scritto da Stefano D’Orazio, storico batterista e manager dei Pooh, morto lo scorso 6 novembre dopo aver contratto il Covid, sembra una dedica a chi ci ha lasciato.


Il testo recita così:«Rinascerò rinascerai, quando tutto sarà finito torneremo a riveder le stelle. Rinascerò rinascerai / la tempesta che ci travolge / ci piega ma non ci spezzerà / siamo nati per combattere la sorte / ma ogni volta abbiamo sempre vinto noi. Questi giorni cambieranno i nostri giorni, ma stavolta impareremo un po’ di più. Rinascerò rinascerai, abbracciati da cieli grandi torneremo a fidarci di Dio / ma al silenzio si respira un’aria nuova / ma mi fa paura questa mia città / siamo nati per combattere la sorte / ma ogni volta abbiamo sempre vinto noi».


Rosalinda Cristofaro, Sofia Serpa, Sofia Trifilio

IV B -BTS

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